lunedì 10 luglio 2017

"Problemi zero Problemi a non finire Un giorno sembra l'ultimo Un altro è da imbastire": COME RISOLVO I PROBLEMI

E' da un pò che volevo metter nero su bianco il processo che uso per risolvere i problemi più o meno complessi e finalmente ho trovato il tempo per farlo e condividerlo con voi.
Il metodo utilizzato è costituito da un flusso a tre step concatenato:

Qualcuno dirà "guarda un pò sto sbarbatello, deve ancora toglere il puzzo di latte dalla bocca e vuole insegnare a me come risolvere i problemi"; "Intanto, caro amico, stai calmissimo, poi inizia a legger, applica una settimana il mio metodo, e poi torna a parlarmi e se hai qualche consiglio scrivimi".

STEP 1: FORMULARE IL PROBLEMA.
Il problema nasce da un bisogno e la soluzione del problema è la risposta che si da a questo bisogno. Per affrontare al meglio trovo utile scrivere su un pezzo su carta il problema. Se è molto complesso suddivido lo in più problemi semplici in modo che la somma delle soluzioni dia la soluzione.
La corretta formulazione del problema , secondo me, è essenziale per trovare i dati che mi permettono di affrontare correttamente lo step 2.

STEP 2 INDIVIDURE LE SOLUZIONI
Una volta capito il problema in ogni sua parte e raccolti i dati opportuni individuo più soluzioni; sono del parere che non esiste una sola soluzione ma ne esistono diverse, sta a noi individuare la migliore.
Scrivo dunque tutte le soluzioni che mi vengono a mente, anche quelle più fantasiose, più sono meglio sarà per lo step successivo.
STEP 3 VALUTARE QUALI SONO LE SOLUZIONI MIGLIORI
Questo è la parte più delicata ed oggettiva e qui è richiesta molta esperienza a seconda di ciò che si affronta. Se non conosco bene l'ambito in cui sto operando, faccio delle valutazioni personali, date dall'esperienza e dallo studio, e successivamente chiedo a chi ha maggior conoscenza di me.

STEP 4 VALUTAZIONE
Valuto nel tempo se la scelta che ho fatto è corretta, se non ha risolto il problema ripercorro il flusso con ottimismo ripensando alle parole di T.Edison.
Durante una conferenza stampa un giornalista gli chiese: “Dica, Mr. Edison, come si è sentito a fallire duemila volte nel fare una lampadina?”. La sua risposta fu:
“Io non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina; semplicemente ho trovato millenovecento-novantanove modi su come non va fatta una lampadina."

STEP 0 CHIEDERE CONSIGLIO
La soluzione di un problema non è unica. Come illustrato nello step 2, esistono diverse soluzioni al problema, il  cui numero è determinato dalla conoscenza e la cui valutazione, step 3, è determinata dall'esperienza in materia. Trovo essenziale a tal proposito chiedere consigli per lo step 2 a chiunque sia del campo, sia a chi ha esperienza decennale, sia all'ultimo arrivato, che non avendo la mente tarata su determinate soluzioni, può inidividurne di innovative.

Citando Platone :  "Esistono tre soluzioni ai problemi: La mia, la tua e quella corretta"

Questo è come affronto i problemi più complessi, attualmente.

Grazie di aver letto e spero di esservi stato d'aiuto.
Se avete qualche consiglio da darmi scrivetemi pure.
Michael

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