La scena si svolge in un bar e B, dopo aver letto delle notizie sulle recenti alluvioni, inizia a commentare:
B:" Altri morti per il rischio idrogeologico; ma cosa cavolo è?"
Si avvicina A
A:"Davvero vuoi saperlo? Il dissesto idrogeologico è una situazione dovuta all'acqua e si manifesta in varie forme: inondazioni, frane , inquinamento."
B:" Frane e esondazioni son collegate?"
A:"Ovvio. Metti il caso c'è un ammasso di terra che è in equilibrio su un pendio, ma sta quasi per cadere: è nella condizione limite. La pioggia aumenta il peso dell'ammasso e riduce l'attrito, et voilà che la frana è nata. Metti che poi l'ammasso cade su un lago sottostante, si viene a creare un onda di piena che può distruggere intere cittadine. Ma la pioggia causa anche le piene dei corsi d'acqua e rischi di inquinamento: ad esempio il fiume tracima ed inonda un area di stoccaggio di prodotti pericolosi non adeguatamente protetta."
B:"Azz...e da cosa è causato sto dissesto idrogeologico?"
A:"Eh la storia è lunga sediamoci e offrimi un caffé che te lo spiego"
I due si siedono e lo scroccone inizia a parlare:
I due si siedono e lo scroccone inizia a parlare:
A:" Bè vedi bisogna partire da monte; I versanti delle montagne erano spesso abitati da contadini che, per la coltivazione, organizzavano al meglio i versanti e creavano i vari terrazzamenti; lo scopo era di creare uno spazio più o meno pianeggiante, il terrazzamento, dove poter coltivare ma inconsapevolmente riducevano la pendenza del versante migliorandone l'equilibrio; inoltre, organizzando una buona rete di drenaggio, ritardavano l'afflusso dell'acqua nel corso sottostante e l'onda di piena risultava meno alta. Ora che i tratti di monte son pressoché abbandonati i pendii son più scoscesi e la rete di drenaggio inesistente; tutto in malora. Inoltre il disboscamento ha aggravato la situazione: gli alberi, con le loro fronde, attenuano l'impatto della goccia sul terreno, riducendo l'erosione conseguente; inoltre ritardano l'afflusso dell'acqua in rete sia per via delle fronde che per l'aumento di scabrezza del terreno a causa della loro semplice presenza."
B:" E' dovuto solo a questo?"
A:"Detto niente! Ma non è tutto; proseguendo idealmente il percorso di un fiume che va da monte a valle troviamo la cementificazione selvaggia che ha invaso il tratto laterale del fiume, dove, in caso di piena, il corso d'acqua esondava, riducendo il volume d'acqua verso valle e l'altezza idrica del fiume. Ovviamente per salvaguardare le attività umane e le abitazioni sono state costruite arginature ma bisogna sottolineare che più avanti si va più aumentano gli afflussi più alte vanno fatte le opere."
A:"Detto niente! Ma non è tutto; proseguendo idealmente il percorso di un fiume che va da monte a valle troviamo la cementificazione selvaggia che ha invaso il tratto laterale del fiume, dove, in caso di piena, il corso d'acqua esondava, riducendo il volume d'acqua verso valle e l'altezza idrica del fiume. Ovviamente per salvaguardare le attività umane e le abitazioni sono state costruite arginature ma bisogna sottolineare che più avanti si va più aumentano gli afflussi più alte vanno fatte le opere."
B"Ed è un problema?"
A" Vedi queste opere son progettate con la teoria della probabilità basata sul tempo di ritorno. Mettiamo che progetti un'argine con un tempo di ritorno di 30 anni; in base a questo Tr hai i dati che ti servono, in particolare la portata e l'altezza massima dell'onda di piena e quindi progetterai l'opera di conseguenza. Se ti arriva un onda di piena di altezza maggiore, poco probabile ma possibile, questo esonda"
B" Allora perché non realizzare le opere con Tr più grandi tipo 2000 anni?"
A" A parte i costi e l'impatto ambientale, metti che ti viene un onda di piena di 2100 anni che ti rompe l'argine hai distrutto tutta la città; con un onda di piena superiore ai 30 anni i danni ci sono ma non confrontabili."
B" Quali sono le soluzioni allora per questo rischio idrogeologico?"
A"Bè son tantissime; intanto la manutenzione a monte dei versanti è essenziale; ovviamente non si può rifare come facevano i contadini ma si possono realizzare varie tecniche proprie dell'ingegneria naturalistica per ridurre la pendenza dei versanti: fascinate, staccionate, veri e propri terrazzamenti, in legno magari. Poi bisogna rimboschire i versanti: in Svizzera hanno dimostrato che si riesce a ridurre l'altezza dell'onda di piena del 20%!. Ovviamente bisogna fare tutto con oculatezza in quanto i sedimenti son necessari per il ripascimento dei litorali."
B:" Si in tal modo riduci le frane ma per le esondazioni?"
A:" Bè per le esondazioni già ritardare l'afflusso nel fiume fa moltissimo e per ritardarlo basta creare una buona rete di drenaggio a monte e a valle. Per i tratti più a valle bisogna assolutamente controllare le attività produttive evitando di costruire in zone a rischio idrogeologico come fin'ora si è fatto. Lo so che mi stai chiedendo per capire la zona esistono le mappe di rischio idrogeologico."
B" Quali sono le soluzioni allora per questo rischio idrogeologico?"
A"Bè son tantissime; intanto la manutenzione a monte dei versanti è essenziale; ovviamente non si può rifare come facevano i contadini ma si possono realizzare varie tecniche proprie dell'ingegneria naturalistica per ridurre la pendenza dei versanti: fascinate, staccionate, veri e propri terrazzamenti, in legno magari. Poi bisogna rimboschire i versanti: in Svizzera hanno dimostrato che si riesce a ridurre l'altezza dell'onda di piena del 20%!. Ovviamente bisogna fare tutto con oculatezza in quanto i sedimenti son necessari per il ripascimento dei litorali."
B:" Si in tal modo riduci le frane ma per le esondazioni?"
A:" Bè per le esondazioni già ritardare l'afflusso nel fiume fa moltissimo e per ritardarlo basta creare una buona rete di drenaggio a monte e a valle. Per i tratti più a valle bisogna assolutamente controllare le attività produttive evitando di costruire in zone a rischio idrogeologico come fin'ora si è fatto. Lo so che mi stai chiedendo per capire la zona esistono le mappe di rischio idrogeologico."
B:" E per le case costruite abusivamente?"
A" Ruspe"
B:" E per quelle condonate?"
A:"Bè non è che il fiume evita le case condonate e colpisce solo quelle abusive; questa è un illusione dei politici che tentano di raccattare voti; al massimo possiamo costruire argini ma non possono esser infinitamente alti e quindi saranno sottodimensionati per certe portate e allora ti trovi l'acqua a casa anche se condonata!"
A:"Bè non è che il fiume evita le case condonate e colpisce solo quelle abusive; questa è un illusione dei politici che tentano di raccattare voti; al massimo possiamo costruire argini ma non possono esser infinitamente alti e quindi saranno sottodimensionati per certe portate e allora ti trovi l'acqua a casa anche se condonata!"
Ok lasciamo i due tizi a parlare di politiche del condono intanto fuori dal locale piove e i tombini iniziano a riempirsi chissà che accadrà....
Un cordiale saluto dal vostro Michael, alla prossima
Le immagini sono state prese da:
http://cosafarea.it/wp-content/uploads/2014/05/BarFood62-1.jpg
http://www.frignanonews.it/wp-content/uploads/2014/09/il-caffe-previene-la-demenza.jpg
http://www.vaol.it/docs/files/390/215937.jpg
http://www.oggitreviso.it/files/argine1.jpg
http://www.vastoweb.com/archivio_foto/2010-06/tombino%20int.jpg
http://www.welfarenetwork.it/media/post/17523/f1_0_il-dissesto-idrogeologico-e-il-pericolo-piu-grave-f-bordo.jpg
Michael, ma che significa tempo di ritorno di tot anni? Soprattutto quando dici "metti che ti viene un onda di piena di 2100 anni che ti rompe l'argine hai distrutto tutta la città; con un onda di piena superiore ai 30 anni i danni ci sono ma non confrontabili."
RispondiEliminaIl tempo di ritorno Tr di una certa grandezza idrologica x è la probabilità P(x) di superamento in un anno del suddetto valore x. analiticamente è dato da:
EliminaP(x)=1/Tr.
Quindi se tu fai il progetto di un opera con un altezza massima dell'onda di piena di 300 anni hai che l'opera non è in grado di resistere con una probabilità P(h=300)=1/300. Spero di esserti stato chiaro se vuoi ti consiglio qualche libro o scrivo qualche cosa al riguardo ( non pubblicabile in un pezzo ma da un altra parte)