sabato 28 marzo 2015

Piove sul bagnato #5: il rallentamento della piena

Se si ha come obiettivo quello di evitare un innalzamento del corso d’acqua tale che possa sfiorare gli argini fluviali esistono due soluzioni:
1- aumentare la velocità della corrente, canalizzando adeguatamente il fiume e diminuendo a scabrezza del corso d’acqua 
2-rallentare le correnti .La soluzione va individuata a scala di bacino creando diversi interventi con lo scopo di rallentare globalmente la velocità dell’acqua aumentando il tempo di concentrazione e quindi dell’entità della piena. 
La seconda soluzione viene realizzata creando nuove tortuosità o zone morte che risultano favorevoli anche al riequilibrio morfologico e ambientale delle fasce fluviali.

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Naturalmente la seconda soluzione viene adottata in zone poco abitate ed in genere in zone montane, per le zone densamente abitate, dato che non si può allargare il corso del fiume, l’unica soluzione è una manutenzione periodica degli argini per ridurre la scabrezza. Tuttavia le due soluzioni si integrano perfettamente in chiave di bacino.
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sabato 21 marzo 2015

Piove sul bagnato #4: gli invasi di laminazione

Oggi parleremo di una tecnica antica per il controllo delle piene: gli invasi di laminazione.
Gli invasi di laminazione sono, in maniera molto semplificata, dei bacini in cui l’acqua viene accumulata temporaneamente evitando che a valle le portate massime di piena crescano. Mi spiego meglio.
Immaginate di avere un invaso di laminazione, in sostanza un serbatoio, collegato con la fognatura attraverso uno sfioratore (un muro con una certa altezza). Piovendo l’acqua nella fognatura aumenta di livello finché non inizia ad essere sfiorata e si accumula nel nostro invaso; grazie a quest’effetto a valle dello sfioro il livello idrico non può aumentare oltre un certo livello.
L’effetto dell’invaso di laminazione risulta tanto più efficace quanto è più distribuita nel territorio urbanizzato; le pianificazioni di protezione idraulica del territorio individuano sistemi complessi di invasi di laminazione, con concatenazioni in serie o in parallelo, in linea o fuori linea ,per rientrare nei limiti dei vari vincoli presenti lungo l’asse.

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Gli invasi di laminazione non servono soltanto per il controllo delle piene ma le finalità di essi si sono moltiplicati nel corso del tempo. Nel corso del tempo diciamo che ci sono state quattro fasi riassunte in questo elenco:
fase 1- controllo delle piene
fase 2- controllo delle piene; scopi paesaggistici e ricreativi (creare del parchi con laghetti)
fase 3- controllo delle piene, scopi paesaggistici e ricreativi, controllo della qualità delle acque  e del suolo 
fase 4- controllo delle piene, scopi paesaggistici e ricreativi, controllo della qualità delle acque  e del suolo, utilizzo della pioggia come risorsa idrica (servizi igenici, pulizia strade, irrigazione urbana e agricola, utilizzi industriali).

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Come si può ben intuire non solo è difficile scegliere la combinazione e la concatenazione degli invasi , ma anche la scelta della tipologia di ciascuno di essi a causa della concomitanza di interessi e delle ricadute sulle aree scelte per l’invaso.
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sabato 14 marzo 2015

Pi day come mangiare una torta





Oggi 3 marzo è il pi-day, la festa del numero pi greco; se scrivete con la lettura anglosassone il 14-marzo otterrete 3,14 cioè l'approssimazione ai centesimi del pi greco, in teoria c'è chi inizia a festeggiarlo dalle 15 per l'approssimazione a 3,1415.



Nascita del pi-day [fonte wiki]


"La prima celebrazione del "Pi Day" si tenne nel 1988 all'Exploratorium di San Francisco",ovviamente chi poteva inventare ste feste se non gli americani?" per iniziativa del fisico americano Larry Shaw, in seguito insignito del titolo di "Principe del pi greco". Il calendario della prima manifestazione prevedeva un corteo circolare attorno ad uno degli edifici del museo e la vendita di torte alla frutta, decorate con le cifre decimali del pi greco.

Storia del pi-greco

Al contrario di quanto si possa credere la storia del pi-greco è avvincente qui riporto un testo dove è descritta in maniera allegra
http://it.wikisource.org/wiki/Matematica_allegra/5

Curiosità:

1-Quadratura del cerchio:
Problema:
"Costruisci un quadrato con area uguale ad un cerchio con solo riga e compasso"
Soluzione:
Per risolvere il problema è necessario conoscere un valore algebrico del pi-greco, questo è impossibile ed è stato dimostrato da Lindemann, quindi occorrerà approssimare il suo valore il che implica una non soluzione matematicamente parlando. (ingegneristicamente si)

2-Pi greco Day, le 3+14 cose da sapere sul 3,14

3-Prime 100 mila cifre decimali del pi greco


Festeggiamo il pi-greco


Cosa c'è di meglio per festeggiare il pi-day di una torta del genere?
E cosa c'è di meglio del non prepararla ma mangiarla soltanto?
Fate una scommessa con qualcuno e ditegli di scrivere tutte le cifre del pi-greco, non ci riuscirà ovviamente, e voi avrete la vostra torta.
Un motivo in più per amare il pi-greco.
Un cordiale saluto dal vostro Michael, alla prossima

sabato 7 marzo 2015

Riripiove sul bagnato

alias piove sul bagnato 3
Nel precedente post(1 2) abbiamo descritto gli effetti, dal punto di vista idraulico, che procura l'urbanizzazione spropositata.


Tradizionalmente venivano realizzate opere capaci di trasferire le maggiori portate verso il recapito di valle; ma tale strategia non paga a lungo termine, anzi aumenta i costi trasferendo il problema verso valle,la soluzione è trasferire le portate convogliate verso valle integrandole con varie tecniche per l'abbattimento e il controllo delle portate proveniente da monte  attraverso invasi o metodi di infiltrazione, a seconda della compatibilità dei suoli e la qualità delle acque.
Obiettivo è infatti l'"invarianza idrogeologica" cioè ottenere portate di deflusso non superiori a quelle preesistenti all'urbanizzazione.
Le prossime volte descriverò le varie tecniche

domenica 1 marzo 2015

Il tempo di ritorno

Salve oggi parleremo di cos'è il tempo di ritorno, citato da me moltissime volte.
Ho pubblicato un articoletto che potete leggere qui.
Spero vi piaccia alla prossima.

Ps l'articolo è scritto in latex per ovvie ragioni; provate voi a scrivere quelle formule in un blog e capirete; per avere info su cos'è LaTex e su come scrivere su LaTex cliccate qui