lunedì 28 settembre 2015

Discorso su Miss Italia

Qualche giorno fa, dopo il tifoso del napoli giapponese nella chiesa di san Gennaro (clip da vedere assolutamente perchè è un non sense puro) i social sono stati inondati da post collegati alla gaffe di Miss Italia.



Vi spiego un pò meglio.
Miss Italia è un concorso di bellezza dove viene premiata, di anno in anno, la più bella d'Italia; Claudio Amendola, durante il concorso, non so bene la data perché non mi piace seguire Miss Italia e preferisco impiegare il tempo in altro modo, ha chiesto "In che anno avreste voluto vivere?", una domanda semplicissima cui si poteva rispondere in maniera banale oppure con un discorso originale ; la neo-miss ha risposto:
"Nel '42...tanto io so donna e non avrei fatto la guerra", in basso il video integrale

Il popolo "dell'internet" si è diviso in una serie di gruppi:

  1. Chi sostiene che la concorrente fosse una nostalgica degli anni della guerra, per non dire altro.
  2. Chi sostiene che l'eletta fosse un ignorante perchè "la guerra l'hanno fatta anche le donne"
  3. Chi sostiene che la gaffe fosse legata alla timidezza e che la neo miss volesse dire altro
  4. Chi non gli frega una sega di ciò che accade nel mondo e non si esprime al riguardo (insomma quelli che campano cent'anni)



Io appartengo alla seconda categoria.
La cosa che mi ha fatto scattare la molla e che mi ha spinto a comunicare il mio pensiero al riguardo è la seconda parte della frase "tanto so donna non avrei fatto la guerra".
Se questa frase l'avesse detta un uomo, GIUSTAMENTE, le donne avrebbero alzato le barricate perchè è una frase carica di maschilismo che vede la donna relegata in secondo piano.
Invece, come ben sappiamo tutti, la storia  della seconda guerra mondiale è piena di eroine italiane che si son sacrificate, tanto quanto gli uomini, per la causa italiana.(Forse l'aspetto positivo della vicenda è che è stato pubblicato qualche post riguardo queste eroine).

Scrivendo e riflettendo sull'accaduto mi è venuta in mente una questione e cioè: Miss Italia chi dovrebbe essere? Deve avere altre doti, oltre la bella presenza?

No! Miss Italia deve soltanto esser la più bella d'Italia, se poi è anche intelligente, simpatica e che sa metter in piedi dei discorsi è tutto di guadagnato, ma sono optional che non si richiede per la più bella d'Italia. Il concorso di bellezza, a parer mio, mira soltanto a valutare un involucro

Ecco perchè non mi piacciono i concorsi di bellezza, anzi mi danno fastidio, perchè si sminuisce l'ideale di donna.
Secondo me miss Italia dovrebbe essere l'ideale di donna italiano, quello cui le bimbe dovrebbero ambire.


Alla luce di questo pensiero la gaffe della ragazza, e soprattutto il teatrino che ne è venuto fuori, è privo di senso in quanto il concorso attuale prevede la valutazione di un involucro e quindi se parla e non parla non dovrebbe importare al fine di titolo di miss.
Questo post, invece, non è privo di senso perchè mi ha fatto riflettere sul concorso di bellezza e sulle eroine del passato.
E voi cosa pensate riguardo al concorso di Miss Italia? 

Un cordiale saluto dal vostro Michael, alla prossima
(p.s. perdonate eventuali errori di battitura, di grammatica o di punteggiatura, ogni segnalazione sarà ben accettata)

domenica 27 settembre 2015

Analfabetismo funzionale: Il ragazzo non si impegna e spara ca***te

E' da qualche tempo che circolano su vari social la notizia secondo cui la percentuale di analfabeti funzionali italiani è del 47%. Io da bravo ignorante, ma con la voglia di sapere mi sono documentato su questa parolaccia; ora non sono diventato il massimo esperto in materia, e neppure un esperto, ma credo di sapere, adesso, di più di quelli che hanno condiviso semplicemente il link.
L'analfabetismo funzionale è l'incapacità di utilizzare,in modo efficiente, le abilità apprese a scuola (W il metodo scolastico italiano no?).

Entrando più nel dettaglio si distinguono l'alfabetismo funzionale è suddiviso in tre parametri :

  • L'analfabetismo da testi in prosa 
  • L'alfabetismo da documenti grafici, tabelle ma anche la capacità di fare una domanda di lavoro
  • L'alfabetismo  da quantità cioè la capacità di far di conto.
Tralasciando la capacità di calcolo, gli altri due parametri sono dannosi per la società del social; citando Eco "Nei social gli idioti hanno diritto di parola come i Nobel".
Non è una frase di un tizio altezzoso col puzzo sotto al naso ma è una critica alla "bolgia" dei social.
Navigando in rete, soprattutto su Facebook (perchè è il social più utilizzato) si leggono discorsi che una volta restavano chiusi nei bar, e tra "mi piace" e condivisioni succedono "casini".
Non voglio parlare di certo di gruppi neofascisti che guardano con nostalgia gli anni del ventennio, nè delle persone che, grazie anche alla classe politica che si approfitta di questo problema, credono che sia in atto un invasione e che i guai italiani siano causati dagli immigrati irregolari e non dall'incompetente classe politica che non è riuscita a arginare gli effetti della crisi (quello non è analfabetismo funzionale istituzionale ma è vera e propria incompetenza).
http://www.beppegrillo.it/immagini/immagini/classificanalfabeti.jpg
Voglio portarvi un esempio di come possa degenerare l'analfabetismo funzionale: #selvaggianonmentire.
Questo hashtag è stato lanciato da dei creatori dei contenuti contro una tecnica di promozione adottata per pubblicizzare un libro scritto da un personaggio famoso nel web.
Il manager, supportato da un opinionista voleva far apparire il suo assistito come un self-made-youtuber quando nella realtà, il personaggio, era stato creato ad hoc per fidelizzare il pubblico giovane e portarlo a vedere un certo programma televisivo condotto dal ragazzo.
Il mondo degli youtuber si è mosso,attraverso l'hastag, contro la politica della poca trasparenza e della presa in giro
Gli analfabeti funzionali, invece, hanno capito "ca**i per mazzi" credendo che l'hastag fosse contro il ragazzo, il risultato è che sono stati scritti post con varie minacce e ai familiari  sono state lanciate delle uova.
Ma vi sono migliaia di altri esempi: c'è chi crede nel controllo meteo attraverso le scie chimiche, chi crede a varie teorie complottiste per il controllo del mondo, chi crede ai rettiliani ed alle sirene, ma non voglio dilungarmi negli esempi vorrei proporre una soluzione: imparare ad informarsi.
Per esser adeguatamente informati è necessario utilizzare più fonti attendibili riguardo un argomento. Facebook non è un buon mezzo di informazione bisogna navigare su vari articoli che si trovano facilmente su internet (N.B. Lercio non è un sito di informazione).
L'utilizzo di più fonti riduce il rischio di false informazioni, è una questione di statistica.
E' anche importante non aver alcun pregiudizio sulla fonte, anzi per aver un idea chiara di un argomento di discussione è importante ascoltare "entrambe le campane"la verità sta spesso nel mezzo.
Una volta informati, e soltanto DOPO averlo fatto, potete cliccare mi piace e condividere.

Un cordiale saluto dal vostro Michael, alla prossima.

(p.s. perdonate eventuali errori di battitura, di grammatica o di punteggiatura, ogni segnalazione sarà ben accettata)

Le immagini sono state prese da:
https://mauropresini.files.wordpress.com/2013/09/analfabetismo_funzionale.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Analfabetismo_funzionale